Benvenuto su Genoadomani
6790715
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 92 visitatori e 0 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
dalla redazioneUna scelta imprevista e coraggiosa
30/11/2022

Oramai convinto pure io del game over, leggevo con preoccupazione e perplessità i nomi dei possibili sostituti di Blessin che circolavano.
Intendiamoci lo scadimento di forma dell’intera squadra era solare.

Come detto all’amico Eugenio Sciunnach, venerdì scorso mentre prendevamo gli accordi per il contributo a Radio Zena, la partita con il Como mi aveva davvero sconfortato.
Da subito la squadra ha dimostrato una inconsistenza preoccupante, al punto che, intristito come ero dalla pochezza di quel che stava mostrando il campo, lo confesso al gol su rigore di Coda non ho neppure esultato, spiace dirlo, ma proprio non c’eravamo.
Subita la mazzata del pareggio, ritornare in subitaneo vantaggio mi aveva, invece, esaltato e ho esultato alla grande, con la ovvia successiva grossa delusione per l’annullamento.
Poi di nuovo depressione sino al termine e oltre, infastidito anche dagli scontati commenti dei fenomeni del “io l’avevo detto”, gufi malefici.
Portandomi avanti con il ragionamento, se da genoano di lungo corso una delle cose imparate da tempo è che al peggio non c’è mai fine, beh credo, a questo punto spero, che a Perugia si sia toccato veramente il fondo.
Belin, scusate il francesismo, credo, spero che peggio di quello che si è visto al Curi, sia davvero difficile fare.
A proposito di fare, scontato chiedersi: ora che fare? Via Blessin, magari anche via Spoor e già che ci siamo buttiamo a mare il progetto Red bull, annessi e connessi? Oltre agli innegabili errori, credo però che la bilancia pesi molto di più dalla parte delle cose positive per cui meglio, sicuramente, stare alla larga da certe isterie ossessive e da altrettanti disfattismi galoppanti.
Resta il timore che Blessin, allenatore giovane e di primo pelo, abbia difficoltà a reggere il peso del tanto troppo ostracismo in atto da tempo nei suoi confronti, anche nei momenti inappropriati quando la squadra veleggiava saldamente nei piani alti della classifica, e abbia perso via via il sacro fuoco che aveva dimostrato di avere dentro e tutto l’entusiasmo con cui era venuto a Genoa e non riesca più a trascinare e a motivare la squadra in modo adeguato.
Rispetto alle altre formazioni di B, la mia sensazione sia pure da profano è che a noi manca la garra che hanno gli altri, devo dire tutte le quadre viste sinora, chi più chi meno. Da noi si salvano in pochi, il primo che viene in mente è Portanova, sarà magari per ben altro, ma con Aramu al suo posto, anziché migliorare siamo scesi.
Insomma, senza voler battezzare salvatori della patria, credo che in B servano più dei Portanova che degli Aramu, anche se lo stesso giocatore ex Venezia ha ammesso che il vero Aramu non lo abbiamo ancora visto.
Speriamo che ora Blessin, incassata l’inaspettata riconferma, ritrovi la carica e l’entusiasmo da trasferire ai suoi giocatori e si possa rivedere il Genoa, magari un po’ sprecone, ma che dominava le partite alla grande, dell’inizio del Torneo.
Non poco potrebbe anche pesare in positivo il valore aggiunto della continuità, essendosi evitata la rivoluzione in corso d’opera che avrebbe buttato tutto all’aria, con l’obbligo di ricominciare daccapo.
Inevitabile anche, spero, credo, che dal mercato a gennaio possano arrivare giocatori di spessore per sostituire i lungo degenti sia dietro che davanti che abbiamo perso per strada.
Una bella vittoria al Ferraris, da dove non sono ancora arrivati i tre punti, potrebbe costituire l’occasione della ripartenza.
In ultimo c’è da augurarsi anche che lo stesso Blessin cominci a raccapezzarsi meglio e ad evitare di ripete certi errori, sia di formazione iniziale, sia nei cambi.
Ci sono diversi modi di dare la scossa, ecco speriamo che anche questa abbastanza imprevista e sorprendente sua riconferma lo possa fare.
Lo spero soprattutto e in particolare per il bene del Genoa e del nostro fegato, ma anche perché sono, spiace dirlo, molto meno preoccupato per quello dei fenomeni del “ io l’avevo detto” che vedrei volentieri scornati dalle possibili immagini di un Blessin che torna ad aizzare i tifosi e a scatenarne l’entusiasmo.
Scrivo anche per il piacere di rileggermi e temo che questa volta, vista la lunghezza, tutto questo intervento sarò il solo a leggerlo tutto :-)).
Forza Genoa, sempre.

Giancarlo Rabacchi

Questo articolo è stato visualizzato 128 volte

 
"Una scelta imprevista e coraggiosa" | 0 commenti
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno //




Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it