Genoadomani - Con scudetto vorrebbero... potrebbero... forse...

Con scudetto vorrebbero... potrebbero... forse...
15/02/2024

XXV giornata : sabato 17 febbraio 2024, ore 15
S.S.C. NAPOLI - GENOA C.F.C. 1-1

Porte : 3’ II t. Frendrup, 45′ Ngonge

NAPOLI : Meret; Di Lorenzo (cap.), Rrahmani, Østigård (II t. Natan), Mazzocchi (20′ II t. Olivera); Anguissa, Lobotka, Traoré (14′ II t. Lindstrom); Politano (14′ II t. Ngonge), Simeone (30′ II t. Raspadori), Kvarazkelia.
GENOA : Martinez; De Winter, Bani, Vásquez; Sabelli (47′ II t. Cittadini), Messias (29′ II t. Malinovskij, 47′ Strootman), Badelj (cap.), Frendrup, Martin; Retegui (29′ II t. Ekuban), Guðmundsson (37′ II t. Vitinha).
Arbitro : J. Sacchi da Macerata.
Divise : Napoli in tradizionale azzurro; Genoa in giallo cromo (sarebbe di tradizione...) e calzoncini neri, e Martinez in completo giallo primario.
Ammonizini : Østigård, Kvarazkelia (protesta); Vásquez, Di Lorenzo, Vitinha.
Spettatori : 40 mila spettatori circa, di cui 2 mila da Genova. Il Napoli fischiato al termine. Osimhen a riposo in tribuna.
Nota : Iniziale raccoglimento per le vittime del cantiere di Firenze. Giornata dolce di sole.
Partita : Con un serrato attacco nei minuti finali i Napoli raggiunge il pareggio, risultato equo poiché nessuna delle due squadre meritò di vincere. Squadra davvero in difficoltà il Napoli, priva di un gioco d’attacco proprio. Il Genoa ha forse prevalso nel primo tempo, pur creando scarse occasioni malgrado il battagliero Retegui abbia impegnato testa contro testa (che zuccate!) e corpo contro corpo Østigård senza cavarne altro che un paio di facili parate di Meret. Subito nella ripresa i nostri gialli segnano, con un bel tiro di Frendrup che colpisce dal limite una breve respinta dal centro area. Non sa però il Genoa confermare una superiorità e l’iniziativa del gioco passa al Napoli, nel modo confusionario già detto, che batte male anche tre calci di punizione dal limite, fino a quando, mischia dipo mischia, Ngonge azzecca fuori equilibrio la girata nell’angolo basso quasi fortuita che Martinez non può parare. Il fischio di fine partita ci solleva dal pericolo degli avversari rinfocolati.

Questo articolo è stato visualizzato 95 volte